

Salama e sua nonna imparano entrambe tante cose nuove
La mamma di Salama, 10 anni, è morta e il padre è assente. La bambina vive dalla nonna con le sue quattro sorelle. La sessantacinquenne ha dato stabilità alle nipoti, anche se è stata dura.
Salama ascolta attentamente. Il maestro sta spiegando come si forma il plurale dei sostantivi in inglese. L’albero, gli alberi, l’arbusto, gli arbusti. Salama prende appunti, alza la mano quando sa la risposta, va persino alla lavagna per scrivere la soluzione. La bambina ama andare a scuola. «Qui imparo tantissimo», afferma.
Non tutti i bambini hanno la possibilità di andare a scuola nel villaggio di Salama, nel Nord dell’Uganda. La regione è una delle più povere al mondo. Andare a scuola è obbligatorio, ma molte famiglie non possono permettersi i costi per la retta, i libri, le matite, gli zaini e le divise. Spesso non sanno neanche come sfamarsi.
«Da grande anch’io voglio fare la maestra.»Salama
Anche Salama sa com’è andare a letto affamati e con la pancia vuota. Il padre ha lasciato la famiglia qualche anno fa, poco dopo è morta la mamma. Da allora, la nonna, Zaida, si prende cura di Salama e delle sue quattro sorelle. Un’enorme sfida: con i pochi cereali che coltivava, la vedova riusciva a malapena a sfamare le nipoti.
Raccolti maggiori, reddito più elevato
Caritas Svizzera aiuta la famiglia a uscire dalla povertà in modo durevole. Zaida ha appreso in un corso come aumentare il raccolto dei suoi campi. La donna, analfabeta, ora sa anche contare i soldi e tenere la contabilità. Ha aperto un negozietto e vende sesamo. Così, non solo ha abbastanza cibo per sé e le ragazze, ma con i soldi guadagnati può sostenere anche le spese per la scuola. «Sono felicissima dell’aiuto ricevuto da Caritas Svizzera», dice Zaida. Riuscire a crescere bene le sue nipoti le sta molto a cuore.
Questa stabilità è positiva per Salama. È curiosa di sapere e ama leggere. Non sorprende quindi che il suo modello sia il maestro di inglese. Veste sempre così bene ed è intelligente. Salama ne è impressionata: «Da grande anch’io voglio fare la maestra.»
In Uganda, la società è tuttora segnata dalle conseguenze di decenni di guerre civili. L’emergenza è grandissima soprattutto nel Nord: oltre la metà dei bambini vive in povertà, le famiglie non hanno i mezzi economici per coprire i loro fabbisogni di base e per le spese scolastiche. Perciò, molti bambini non portano a termine la scuola.
In collaborazione con organizzazioni partner locali, Caritas Svizzera sostiene le famiglie nella creazione di microimprese e fornisce aiuti temporanei in contanti per far fronte ai costi della scuola.
- Con 50 franchi è possibile finanziare le rette e le divise scolastiche nonché i libri per un bambino, in modo da poter partecipare alle lezioni.
- Con 100 franchi si aiuta una famiglia a creare una piccola impresa.
- Con 350 franchi è possibile comprare cibo per una famiglia per un anno intero.
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Immagine principale: Zaida, 65 anni, ha preso Salama con sé. © Emmanuel Museruka