Una donna su tre impegnata nel progetto alpino di Caritas ha meno di 30 anni.
Una donna su tre impegnata nel progetto alpino di Caritas ha meno di 30 anni.

Giovani donne di città: le più attive nell’aiutare i contadini di montagna

Caritas cerca volontari

Ogni anno, grazie a Caritas, circa 900 volontari offrono il loro sostegno a famiglie contadine di montagna che si trovano in situazioni difficili a causa di un infortunio o del sovraccarico di lavoro. Tra i volontari, si distinguono in particolare le giovani donne provenienti da contesti urbani e i pensionati.

Con l’arrivo dei mesi estivi, per le aziende agricole di montagna comincia il periodo più intenso dell’anno. In molte di esse, l’aiuto di mani in più diventa indispensabile, soprattutto quando si verificano situazioni di emergenza.

È proprio in questi casi che da oltre 40 anni Caritas Impegno Alpestre interviene, inviando volontarie e volontari pronti a offrire il proprio sostegno per almeno una settimana in diverse attività quotidiane: dalla fienagione alla mungitura, dalla produzione di formaggio alla pulizia della stalla, fino al lavoro domestico. Gli interventi sono molto apprezzati: solo nel 2024 sono state svolte 1132 settimane di lavoro volontario. A partecipare con maggiore frequenza sono soprattutto giovani donne: una volontaria su tre ha infatti meno di 30 anni. Tra gli uomini, invece, si distinguono soprattutto gli over 61.

Colpisce anche il fatto che la maggior parte dei volontari provenga da contesti urbani.

«Molti arrivano da ambiti professionali completamente diversi e cercano consapevolmente un’esperienza lontana dalla loro quotidianità lavorativa. È sempre più diffusa la tendenza a voler dedicare il proprio tempo libero ad attività che abbiano un significato gratificante.»Silvano Allenbachresponsabile di Caritas Impegno Alpestre

Requisiti: forma fisica e motivazione

Silvano Allenbach mette però in guardia dal rischio di idealizzare la vita quotidiana in un’azienda agricola di montagna. «Le giornate sono lunghe e faticose, e soprattutto sui pendii ripidi è richiesto molto lavoro manuale», sottolinea il responsabile di Caritas Impegno Alpestre.

Per questo motivo, chi desidera partecipare deve essere in buona forma fisica e mentale, avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni ed essere motivato. I volontari possono prestare servizio in tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Il lavoro è svolto a titolo gratuito, mentre vitto e alloggio sono forniti dalla famiglia ospitante. Non è necessario avere esperienza nel settore agricolo o con gli animali.

Le iscrizioni sono già aperte su www.impegnoalpestre.ch. «Soprattutto i soggiorni di più settimane sono molto apprezzati», sottolinea Allenbach. «Chi rimane più a lungo acquista sicurezza, può assumere più compiti e offrire un sostegno ancora più efficace alle famiglie contadine di montagna.»

Fabrice Boulé

Fabrice Broulé

Responsabile Comunicazione Svizzera romanda e interlocutore Svizzera italiana

+41 78 661 32 76medias@caritas.ch

Ulteriori informazioni

Immagine principale: Una donna su tre impegnata nel progetto alpino di Caritas ha meno di 30 anni. © Franca Pedrazzetti