Le tracce del terremoto in Myanmar sono ovunque: edifici distrutti e strade danneggiate segnano il paesaggio del Paese.
Le tracce del terremoto in Myanmar sono ovunque: edifici distrutti e strade danneggiate segnano il paesaggio del Paese.

Caritas Svizzera stanzia 50 000 franchi per i soccorsi di emergenza in Myanmar

Terremoto in Myanmar e Thailandia  

Dopo il violento terremoto di magnitudo 7,7  che ha colpito il Myanmar e la Thailandia stamattina, è difficile valutare la situazione, ma si teme il peggio. Caritas Svizzera dona 50 000 franchi per gli aiuti di emergenza. In questo momento sta chiarendo con i partner della rete Caritas internazionale presenti sul posto quali sono i bisogni più urgenti.

Particolarmente colpite sono le regioni di Sagaing e Mandalay, zone che già soffrono gravemente a causa dei conflitti armati, degli sfollamenti e delle calamità naturali. Innumerevoli edifici sono crollati e l’infrastruttura è stata distrutta. A poche ore dal sisma non è ancora possibile quantificare la reale entità della catastrofe.  

«Il terremoto colpisce una regione fortemente tormentata, con una popolazione già indebolita da crisi e conflitti perduranti. Il devastante terremoto di oggi non fa altro che aggravare ulteriormente l’emergenza», dice Peter Lack, direttore di Caritas Svizzera.

La Caritas locale e la rete Caritas internazionale coordinano sul posto i primi aiuti. C’è urgente bisogno di acqua potabile, cibo, assistenza medica e alloggi di emergenza.

Caritas Svizzera invita a fare donazioni a favore della popolazione colpita dal terremoto in Myanmar.

Contatto

Fabrice Boulé

Fabrice Broulé

Responsabile Comunicazione Svizzera romanda e interlocutore Svizzera italiana

+41 78 661 32 76medias@caritas.ch

Immagine principale: Le tracce del terremoto in Myanmar sono ovunque: edifici distrutti e strade danneggiate segnano il paesaggio del Paese. © Organizzazione partner di Caritas